martedì 17 febbraio 2015

Milano Film Festival


Il Milano Film Festival (noto anche con la sigla MFF) è un festival di cinema indipendente che si svolge dal 1996 a Milano, nel mese di settembre.


Nasce alla fine degli anni novanta, quando nel 1996 l'organizzazione esterni, impresa culturale dedita alla promozione e alla realizzazione di "eventi di aggregazione e campagne di comunicazione" (tra cui figurano anche il Public Design Festival, il restauro di Cascina Cuccagna e il festival musicale Audiovisiva), prevalentemente realizzati nell'ambito degli spazi pubblici cittadini, decide di dar vita ad una rassegna cinematografica dedicata alle realtà emergenti del cinema nazionale ma anche internazionale.
Il festival si è svolto, dalla sua prima edizione, presso il Piccolo Teatro di Milano, anche se nel corso degli anni sono stati coinvolti molti altri luoghi della città lombarda, tra cui il Parco Sempione, l'Acquario Civico, lo Spazio Oberdan, la Cascina Cuccagna..
Ispirandosi a preesistenti festival minori con sede a Milano (come il Film maker festival, attivo in territorio milanese dal 1980), il MFF vuole fin dalle sue origini dare valore al cinema indipendente che dall'inizio degli anni ottanta si era sviluppato nella città lombarda (con registi del calibro di Gabriele Salvatores, Silvio Soldini, Gianluca Fumagalli e Alina Marazzi).
Alle prime edizioni del festival (che inizialmente si chiamava "Cortometraggio") la partecipazione è limitata ad un gruppo di cinefili e amici e le proiezioni sono relative ad un numero esiguo di pellicole indipendenti (tutti cortometraggi), sulle quali poi si svolge un dibattito tra i partecipanti: nei primi anni, quindi, gli unici riconoscimenti assegnati sono il "Premio Aprile" e un "Premio al Miglior Cortometraggio".
Con il passare del tempo, però, il festival ha accresciuto il proprio raggio d'azione e, presentandosi come talent scout di quella parte della produzione mondiale cinematografica che non è legata alle logiche di mercato, è finito con il diventare una delle maggiori realtà culturali milanesi. Già a partire dall'edizione del 2000, infatti, sono stati introdotti nuovi riconoscimenti, tra cui il "Premio del Pubblico" ma soprattutto il "Premio al Miglior Lungometraggio", che ha aperto la strada a questa tipologia di pellicole e ad un maggiore e definitivo successo del festival.
Lo scopo principale del festival è avvicinare la gente comune a film di valore, senza cedere alle lusinghe dello spettacolo e della produzione seriale di eventi cinematografici da consumare e digerire. Lo scopo degli organizzatori, Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini, è promuovere un cinema per tutti, un cinema-città aperta: aperta a sguardi, contenuti e culture diversissime. Il tutto riservando il giusto spazio ai cortometraggi, veri e propri Melmoth erranti del cinema contemporaneo, che qui trovano una (precaria) dimora nel concorso a loro riservato.




E’ importante sottolineare quanto il Milano Film Festival punti sul dialogo interculturale e rappresenti, insieme all’altrettanto milanese Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, una straordinaria finestra sul mondo del cinema giovane, coraggioso e cosmopolita. Tanto più che la totalità dei film, per scelta degli autori del festival, è costituita da opere prime o seconde. Opere giovani e fresche anche nel contenuto: i temi sono dei più vari, e il confine tra finzione e documentario è spesso assai labile.

Nel corso degli anni, accanto a quelli tradizionali si sono succeduti diversi altri premi, di volta in volta in relazione a tematiche nuove (come il premio "FAI il tuo film!") o con riferimento agli sponsor del momento (è il caso del "Premio A2A Giovani Energie" e del "Premio Vivimilano"). Ciononostante, i riconoscimenti di maggiore importanza sono rimasti il "Premio aprile" e i premi al miglior cortometraggio e lungometraggio.



COME FUNZIONA

Per ogni giornata viene steso un programma di eventi che hanno luogo nelle diverse aree di Milano sopra descritte dove contemporaneamente si realizzano eventi musicali (jazz set, dj set, parklive) workshop di animazione, laboratori cine-ludico, concorsi lungo e cortometraggio e premiazioni, proiezioni di documentari, laboratori, spettacoli in Cascina Cuccagna per i più piccini, vernixage (Intersezioni tra cinema e arte con ospiti internazionali).
E’ possibile infine “ADOTTARE” un regista. Ogni anno a settembre si può assistere all’arrivo di migliaia di registi e registe senza casa e un posto dove stare. Arrivano da ogni luogo, carichi di speranze, buoni propositi e valigie. O zaini. (I più sportivi). Giovani, vecchi, girovaghi, esploratori, visionari, lunatici.  E’ possibile conoscerli e viverci assieme, passando da una proiezione a una festa durante gli undici giorni del Milano Film Festival. Questa è indubbiamente un’emozionante esperienza in più a casa propria.
In cambio dell'ospitalità i registi consegnano due abbonamenti per assistere a tutte le proiezioni del festival.

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