giovedì 29 gennaio 2015

Parco Monte Stella

Il parco Monte Stella si estende su una collinetta artificiale che i Milanesi hanno soprannominato "la Montagnetta", un'area verde di 311.160 metri quadrati creata negli anni del primo dopoguerra ammucchiando le macerie per far posto alle ricostruzioni del quartiere QT8 nella zona nord-ovest di Milano.



Passeggiando lungo Monte Stella non sembra di essere in città; eppure siamo a due passi dallo stadio di San Siro. Passando attraverso villette e strade alberate si giunge in questo luogo dove la tranquillità e lo svago trovano spazio. Raggiungere la cima della collina è l'aspetto più emozionante: da qui, infatti, potrete ammirare dall'alto la splendida Milano.













Il parco non è recintato e quindi sempre accessibile; gli ingressi sono quattro: via Cimabue, via Sant'Elia, via Terzaghi, via Isernia. Si può raggiungere con la metropolitana M1 (fermata QT8) o con i bus di linea 40 - 68 - 69.
Monte Stella è ben fornito di servizi. Gli appassionati di corsa o di mountain bike avranno a disposizione due fantastici percorsi per praticare il loro hobby preferito. Inoltre, ci sono due aree giochi per il divertimento dei bambini, un campo da bocce in erba sintetica e un campo di calcio. Il confinante Centro Sportivo XXV Aprile è dotato di attrezzature per atletica leggera, campi da tennis e bocciodromo.

giovedì 22 gennaio 2015

O mia bella Madunina - Milano

Brrr.... Branca!

IL MUSEO BRANCA
Inaugurato nel 1995 in occasione del Centocinquantesimo anniversario della celebre azienda, il museo si estende per ottocento metri quadri con tutti i tradizionali ambienti di lavoro delle distillerie: dal laboratorio delle erbe, alle sale di lavorazione delle botti, fino all’ufficio contabile.
Nel Museo sono illustrate tutte le tappe aziendali da quando, nel 1845, Bernardino Branca, aprì a Pallanza il “Caffè del Portichetto” sperimentadovi, il primo fernet. Tornato a Milano nel 1862 fondò la fabbrica di liquori e sciroppi Fratelli Branca  e cominciò a commercializzare il prodotto. Il successo fu tale da attraversare tutto il novecento.


Aneddoti, curiosità e cose da non perdere
L’eccezionale raccolta dei manifesti  e dei calendari Liberty che, con illustrazioni sagacemente mutuate da esperienze francesi o addirittura acquistate direttamente da agenzie d'Oltralpe,  contribuì al successo dell’azienda. Tenendo d’occhio artisti storici con un’accurata scelta di stampatori cromolitografici, la Fratelli Branca ordinò la stampa di grandi manifesti a colori che, soprattutto sino al 1914, contrassegnò “l’epoca d’oro” del Liberty italiano.
Per altre curiosità, vi consigliamo vivamente di prenotare la vostra visita presso il museo, sarà un esperienza indimenticabile!
Per altre informazioni il link --> Branca

La Villa a due passi da Milano

VILLA BORROMEO VISCONTI ARESE LITTA

Proprietà del comune di Lainate dal 1970, dopo sapienti opere di restauro, Villa Borromeo Visconti Arese Litta è tornata a vivere. La vera sorpresa è il Ninfeo, luogo di frescura di grande fascino e suggestione che, proprio per la ricchezza di decorazioni e di spettacoli idraulici, è considerato l’esempio più importante e significativo dell’Italia settentrionale.
L’edificio, è costituito da stanze completamente decorate a mosaico di ciottoli bianchi e neri e ciottoli dipinti a tempera, una vera e propria unicità nella storia delle realizzazioni a mosaico a noi note. In alcuni di questi ambienti si possono ammirare spettacolari giochi e scherzi d’acqua, completamente ripristinati.

Apertura al pubblico
E' possibile visitare le sale dei Palazzi del Cinquecento e del Settecento di Villa Borromeo Visconti Litta tutte le domeniche dalle 15 alle 17 da maggio a metà ottobre. Per gruppi (minimo 20 persone) visite su prenotazione durante tutto l'anno.
Il Parco è pubblico e visitabile tutto l'anno. Il Ninfeo e il giardino all'italiana sono aperti tutte le domeniche da maggio al metà ottobre dalle ore 15 alle ore 18 e i sabati dei mesi di giugno, luglio e settembre dalle 21.15 alle 22.30; visite infrasettimanali per gruppi (minimo 20 persone) e scuole su prenotazione.

Un palio vicino a Milano?!

IL PALIO DI LEGNANO
Il  è una manifestazione folcloristica che si svolge annualmente aLegnano per commemorare l'omonima battagliacombattuta il 29 maggio 1176 tra le truppe dellaLega Lombarda e l'esercito imperiale di Federico I "Barbarossa". Fino al 2005 il Palio di Legnano era chiamato "Sagra del Carroccio". Il territorio di Legnano è diviso in otto contrade storiche che si sfidano, nell'ultima domenica di maggio, in una corsa ippica che chiude la manifestazione.

LA CORSA IPPICA
Il momento culminante del Palio è la corsa ippica a pelo. Alla gara, che si corre allo stadio Giovanni Mari, partecipano le otto contrade storiche.
La corsa ippica, che si svolge su manto sabbioso, inizia con due batterie eliminatorie a cui partecipano quattro contrade ciascuna. In queste batterie eliminatorie i fantini delle contrade devono compiere 4 giri dell'anello. La finale, a cui accedono le prime due classificate di ogni batteria, comprende invece 5 giri dell'anello. La composizione delle batterie e l'ordine di disposizione dei cavalli al canape (dal più vicino allo steccato al più esterno) sono definiti da un sorteggio che avviene prima della gara. Colui che fa partire i cavalli nelle batterie eliminatorie e nella finale è il mossiere, che è investito del suo ruolo dal Cavaliere del Carroccio.
La contrada vincitrice della gara ippica ha diritto di conservare, all'interno della chiesa a cui fa riferimento, la Croce di Ariberto da Intimiano, ovvero una scultura in gesso del 1935 opera dello scultore legnanese Gersam Turri che riproduce la croce originale medioevale. La Croce è poi custodita dal rione vincitore fino all'edizione successiva del Palio.


Voci di corridoio parlano di un palio speciale quest’anno, dovuto alla presenza di expo Milano 2015, la data del palio non è ancora stata annunciata ma vi invitiamo a tenervi sintonizzati per aggiornamenti e curiosità!